giovedì 16 ottobre 2014

CASO FORTETO/BOTTICI (M5S). DA RENZI A CAMUSSO TUTTI SONO PASSATI PER QUELLA PORTA...

BOTTICI (M5S) AL VICEPRESIDENTE DEL SENATO.  Mi SBATTO FUORI DA SOLA DOPO, NON SI PREOCCUPI!

Di seguito il testo dell'intervento in Aula della senatrice Laura Bottici per sollecitare la risposta all'interrogazione sul "Caso Forteto".


BOTTICI(M5S). Domando di parlare.PRESIDENTE. Ne ha facoltà.BOTTICI (M5S). Signor Presidente, mi spiace che alcuni soggetti siano già usciti. (Commenti della senatrice Ferrara).Sì, soggetti.PRESIDENTE. Chiamiamoli colleghi. I «soggetti» lasciamoli stare. (Applausi della senatrice Ferrara).BOTTICI (M5S). Vorrei sollecitare una risposta ad alcune mie interrogazioni che hanno per oggetto una serie di maltrattamenti in strutture opache, che vanno dagli asili alle carceri, alle comunità per anziani. Mi sembra che al Governo non interessi molto, anche perché ne ho presentate molte ma ho ottenuto zero risposte.Vorrei soffermarmi in particolare su uno scandalo che ha coinvolto la comunità Il Forteto (e forse i toscani la conoscono). Mi domando come mai il Ministro interrogato non senta la necessità e l'urgenza di rispondere non tanto a me quanto a quei poveri cittadini che dichiarano di aver subito violenze e torture nella comunità tanto cara a diversi politici italiani.Nell'interrogazione 4-00543mi è stato persino vietato, ricorrendo alla famosa formula «prassi istituzionale»,di elencare i nomi di illustri politici italiani riportati nella relazione della Commissione di inchiesta sull'affidamento dei minori della Regione Toscana, che a pagina 44 recita: «Ciascuno vedeva» - si sta parlando di soggetti pubblici - «il suo singolo innocuo rapporto. Fiesoli, però, intanto, in realtà gettava le fondamenta e costruiva le architravi per un autentico collasso istituzionale, un cortocircuito nella terzietà a cui le istituzioni e i loro rappresentanti sarebbero stati chiamati dal loro ruolo: politici, magistrati (...). Per fornire un'idea di massima del fenomeno tentiamo di ricostruire dalle testimonianze ascoltate un elenco dei personaggi che, a vario titolo e con differenti modalità, passano al Forteto: Edoardo Bruno, Piero Fassino, (...) Susanna Camusso, Rosi Bindi, Livia Turco, Antonio Di Pietro (...), Claudio Martini, Riccardo Nencini» e giù con un elenco di nomi. Continua la relazione: «Le frequentazioni sono variamente declinate...PRESIDENTE. Senatrice, deve concludere.BOTTICI (M5S). ...si va da chi compie un passaggio in vista di prossime elezioni giusto il tempo di qualche stretta di mano con fotografie, a chi scrive prefazioni per le pubblicazioni editoriali che Il Forteto realizza per osannare quell'esperienza. Persino il premierRenzi...PRESIDENTE. Senatrice, deve concludere, aveva cinque minuti, altrimenti devo far intervenire il questore Bottici rispetto alla collega Bottici.BOTTICI (M5S). Mi sbatto fuori da sola dopo, non si preoccupi, Presidente. (Applausi dal Gruppo M5S).È una questione che sta andando ormai avanti da anni. Nessuno dà le risposte. Diversi politici hanno passato le porte del Forteto. Nessuno difende questi soggetti che hanno subito gravi violazioni, tra cui torture. Hanno perfino ricusato il giudice presidente della Corte.Il premier Renzi, nel 2011, ospitò il fondatore, cosiddetto "profeta", a Palazzo Vecchio, per un convegno sulla famiglia e questo soggetto, pochi giorni dopo, fu arrestato per maltrattamenti.Attendo, quindi, una risposta immediata dal Governo alla mia interrogazione e mi aspetto che la Commissione bicamerale per l'infanzia e l'adolescenza si occupi immediatamente di questo caso, perché si corre il rischio che vada tutto in prescrizione, e non è più consentibile. Basta!(Applausi dal Gruppo M5S).

A questo link il testo dell'interrogazione:

per saperne di più documentati qui:

martedì 4 febbraio 2014

Politometro. Se guadagno 100 non posso avere un patrimonio che equivale a 1.000. I soldi non crescono come funghi.

Di seguito il testo dell'intervento in Aula:


 
BOTTICI (M5S). Signor Presidente, intervengo sull'emendamento 3.12. Comprendo che su di esso si sia dato parere contrario ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione, però con tale emendamento si prevedeva uno strumento che abbiamo chiamato politometro.
C'è il signor Scajola che si accorge improvvisamente che qualcuno gli ha regalato un appartamento. Nei prossimi giorni avremo in discussione in Consiglio di Presidenza la costituzione in parte civile del Senato nel processo che vede imputati Lavitola, Berlusconi e De Gregorio. Parliamo di arricchimenti illeciti.
PRESIDENTE. Senatrice Bottici, questo non ha alcuna attinenza con l'emendamento al nostro esame. Poi, su alcune delle vicende da lei citate, ci sono già state delle sentenze. Parli dell'emendamento che è improcedibile.
BOTTICI (M5S). Mi faccia spiegare l'attinenza: con l'emendamento 3.12 cercavamo di istituire uno strumento per verificare «arricchimenti illeciti ai danni dell'erario da parte di chi ricopre, o abbia ricoperto negli ultimi venti anni, cariche pubbliche elettive o incarichi di rilievo nelle pubbliche amministrazioni, basato su un confronto del patrimonio del soggetto con tutti i redditi». Se io guadagno 100, non posso poi avere un patrimonio che equivale a 1.000: non è che i soldi crescono come funghi. E questo avviene specialmente con i politici italiani.
Quindi, noi chiediamo che sia istituito uno strumento per verificare i patrimoni dei politici italiani. Insisto quindi per la votazione dell'emendamento 3.12 (Applausi dal Gruppo M5S).
PRESIDENTE. Per quanto riguarda alcune vicende le ricordo che ci sono state delle sentenze che fanno testo.
Votazione nominale con scrutinio simultaneo(art. 102-bis Reg.)
PRESIDENTE. Indìco la votazione nominale con scrutinio simultaneo, mediante procedimento elettronico, dell'emendamento 3.12, presentato dal senatore Vacciano e da altri senatori.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Il Senato non approva. (v. Allegato B).

mercoledì 29 gennaio 2014

Sversamento acque nel reattore nucleare di san Piero in Grado. Intervento in Aula

Sullo sversamento delle acque del reattore nucleare di san Piero in Grado

BOTTICI (M5S). Domando di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
BOTTICI (M5S). Signor Presidente, intervengo per segnalare una questione urgente che riguarda le operazioni di sversamento delle acque di raffreddamento del reattore nucleare sperimentale della Marina militare di San Piero in Grado a Pisa. Lo sversamento riguarda circa 750.000 litri di acque radioattive sulla cui decontaminazione non ci sono certezze.
Lo sversamento delle acque nel canale dei Navicelli, che poi defluiranno in mare sulle coste, è iniziato il 15 novembre 2013. Il processo di smaltimento del reattore costituisce a tutti gli effetti un'attività di natura industriale-civile con possibili ricadute sulla salute della popolazione e sull'ambiente. Su questo ho già presentato un'interrogazione nel mese di novembre, a cui però non ho ancora ricevuto risposta.
Nel frattempo, nel mese di dicembre, a seguito di un'ispezione sono stati resi alcuni dati: l'acqua conservata nei contenitori in vetroresina presenta una radioattività più alta rispetto a quella contenuta nei barili di pvc; il materiale ferroso sarà lavorato senza l'utilizzo dell'acqua come schermo (cioè a secco), in contrapposizione con la normativa europea in materia di smaltimento dei rifiuti e con quanto è prescritto nel piano della sicurezza dell'intera operazione.
Risulta, inoltre, che dentro le aree dell'edificio destinate alla lavorazione del materiale ferroso non vi siano le docce di decontaminazione per gli operatori. Il capannone dove sono stoccati i rifiuti di seconda e terza categoria non corrisponde alle direttive sulla sicurezza nucleare. Mi fermo qui perché sarebbero tantissimi gli interrogativi che i cittadini toscani si pongono ogni giorno e mi auguro che l'intera operazione sia seguita con la massima attenzione da parte di tutte le istituzioni coinvolte per la tutela e la massima sicurezza dei cittadini toscani e non.
Mi riservo di presentare un'ulteriore interrogazione perché ogni giorno scopriamo qualcosa di nuovo. (Applausi dal Gruppo M5S).
PRESIDENTE. È una cosa completamente nuova e sarei curioso di leggere la risposta a questa interrogazione.

giovedì 9 gennaio 2014

Patrimonio dello Stato ubicato all'estero. Se e dove sia stato pubblicato l'elenco degli immobili venduti ed i relativi verbali di gara? Interrogazione

Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-01356
Atto n. 4-01356

Pubblicato il 12 dicembre 2013, nella seduta n. 151


BOTTICI, AIROLA, BENCINI, CASTALDI, COTTI, DONNO, FUCKSIA, MANGILI, MOLINARI, PAGLINI, SANTANGELO, TAVERNA, VACCIANO

- Al Ministro degli affari esteri. -

Premesso che il 18 ottobre 2013 la prima firmataria del presente atto di sindacato ispettivo ha ricevuto dal Vice Ministro degli affari esteri Marta Dassù la risposta all'atto di sindacato ispettivo 4-00592 sulla razionalizzazione del patrimonio immobiliare dello Stato ubicato all'estero. Tale risposta ha consentito di individuare nuovi elementi che, a parere degli interroganti, sono meritevoli di ulteriore approfondimento, si chiede di sapere:
quale sia l'elenco dei 20 cespiti sui quali, come si legge nella risposta, è stata sviluppata l'analisi tra costi e benefici prevista dal piano di razionalizzazione immobiliare previsto dall'art. 1, comma 1311, della legge 17 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria per il 2007), specificando per ciascun immobile ubicazione e dimensione in metri quadrati;

Agrigento/suicidio agente di polizia penitenziaria. Necessario disporre un'indagine sul fenomeno dei suicidi tra le forze della Polizia penitenziaria

Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-00595
Atto n. 4-00595

Pubblicato il 19 luglio 2013, nella seduta n. 73


BOTTICI, TAVERNA, PUGLIA, FATTORI, PAGLINI, MORONESE, BUCCARELLA, BATTISTA, DONNO, LEZZI, SERRA, SCIBONA, MANGILI, COTTI, CATALFO, CASTALDI, MUSSINI, MONTEVECCHI, MARTON, SANTANGELO, GAETTI, ENDRIZZI, BLUNDO, GIROTTO
- Ai Ministri della giustizia e dell'interno. -

Premesso che:
 
il 13 luglio 2013 le agenzie di stampa hanno dato la notizia dell'ennesimo suicidio avvenuto tra gli agenti della Polizia penitenziaria: si tratta di un assistente del corpo in servizio al carcere di Agrigento di 43 anni;
sono 3 gli agenti di Polizia penitenziaria suicidi in un mese e 6 dall'inizio del 2013;
dal 2000 ad oggi il fenomeno dei suicidi tra i detenuti e tra il personale penitenziario ha raggiunto dimensioni drammatiche, sono stati circa 100 i dipendenti dell'amministrazione penitenziaria (poliziotti, direttori, provveditori) che si sono tolti la vita;
considerato che a livello internazionale sono numerose le ricerche, soprattutto anglosassoni, relative al fenomeno dei suicidi di agenti di Polizia penitenziaria, che hanno dimostrato in diversi casi una correlazione con lo stress lavorativo,

Quali gli immobili di proprietà dello Stato ubicati all'estero acquistati, costruiti o ristrutturati negli ultimi 10 anni? Interrogazione

Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-00592
Atto n. 4-00592

Pubblicato il 19 luglio 2013, nella seduta n. 73
Risposta pubblicata


BOTTICI, TAVERNA, PUGLIA, FATTORI, PAGLINI, MORONESE, NUGNES, MANGILI, COTTI, CATALFO, CASTALDI, MUSSINI, MONTEVECCHI, AIROLA, MARTON, SANTANGELO, BUCCARELLA, BATTISTA, DONNO, LEZZI, GAETTI, MOLINARI, SERRA, SCIBONA, ENDRIZZI, BLUNDO, GIROTTO, ORELLANA- Ai Ministri degli affari esteri e dell'economia e delle finanze. -
Premesso che:
l'art. 1, comma 1311, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria per il 2007), prevedeva che il Ministero degli affari esteri avvalendosi dell'Agenzia del demanio avrebbe dovuto elaborare entro il 30 luglio 2007 un piano di razionalizzazione del patrimonio immobiliare dello Stato ubicato all'estero, procedendo alla ricognizione, alla stima, all'analisi comparativa di costi-benefici ed, infine, all'individuazione dei cespiti per i quali proporre la dismissione;
sulla base del piano di razionalizzazione del patrimonio immobiliare dello Stato ubicato all'estero di cui all'art. 1, comma 1311, il Ministro, anche per il tramite dell'Agenzia, avrebbe dovuto individuare gli immobili da dismettere;